martedì 20 maggio 2008


Guiro Karelias

Guiro per TAGS ha scritto "Se non sai cosa fare" e "Padre mio che sei nei cieli". Due racconti alienati, non definibili diversamente.







La mia vita ha una zona a traffico limitato da qualche tempo. Forse da sempre. Non ci trovo nulla di male, né di utile o grandioso.Ed è anche poco spontaneo. D’altronde.

Dio: Ah, sì! Senti Guiro, il protocollo prevede che io debba giudicarti. Che sembra una cosa molto più pesante di quello che alla fine è. Devo, in definitiva, solo decidere se condannarti alle fiamme eterne oppure alla beatitudine perpetua. Se vuoi dire qualcosa questo è il momento.Vuoi confessare i tuoi peccati?
Guiro: Uhm...no. Mi dichiaro prigioniero politico.

(da "Se non sai cosa fare")

Roberta Lepri

Roberta Lepri




per TAGS ha scritto "Confetti e delitti",
un comic-noir ambientato in un galà di nozze.
“Io il padreterno me lo immagino con un coltello in mano: un pezzetto di Adamo si toglie, ed ecco la donna; si stufa di noi, e subito taglia i cieli e la terra, o si inventa un bel diluvio dividendo con la sua lama affilatissima le acque del mare.. Non ho dubbi: Dio usa il coltello. (...) Mi piace vederlo all’opera, nostro Signore, quando taglia.
Siamo veri artisti, e lo stile è lo stesso, ne sono certa. Due splendidi creativi. Anche io, come Lui, ho pensieri grandi, grandissimi. Soprattutto riguardo ai coltelli.”
(da "Confetti e delitti")

Domanda: Il libro che ti fa impazzire?
Roberta: Il libro che mi fa impazzire non l' ho ancora scritto.
Domanda: Quello che più ami?
Roberta: Quello che più amo è Groppi d'amore nella scuraglia di Tiziano Scarpa.
Domanda: Chi è il tuo autore preferito?
Roberta: Marquez, che a essere giusti sarebbe dovuto morire dopo aver scritto Cento anni di solitudine.Poi Simenon per la purezza di quel gran bastardo che era.Poi Karen Blixen perchè era comunista e neanche lo sapeva.E Sandor Marai perchè credeva nell'uomo ma non brillava di entusiasmo. Pure Frida Khalo, quando scriveva le sue lettere d'amore (se si riesce a soffrire tanto e amare in egual misura si merita senz'altro la pazzia di chi ci legge).