venerdì 11 luglio 2008



Marisa Vinci









D: Qual'è il libro che non consiglieresti ad una monaca?
R. Caro, di monache non ne so niente. Cerco di evitarle come i posti di blocco.
D: Spirocheta pallida, insegna qualcosa?
R: A cucinare crostate nei momenti di crisi.
D: Da quale pietanza da te cucinata, un tuo partner potrebbe capire che è già finita?
R: Dai popcorn e dai sofficini findus serviti per cena sui piatti con la righina in oro zecchino avuti in regalo per le mie nozze.
D: Cosa non sopporti di un lettore?
R: Che si compri un mio libro a metà prezzo.
D: Dimmi una metafora che ti fa cadere le palle.
R: Il viso di un anziano paragonato ad una ragnatela di rughe.
D: Qual è il tuo colore preferito di biancheria intima?
R: Rispondere nero è banale, quindi ti dico che ho tutto in viola e arancio (però è una palla, ho tutto nero).
Letizia Mineo


I suoi racconti sono molto taglienti.

Per TAGS - Frigoriferi ha scritto "Pizzetta".

Il suo stile è agghiacciante.

Da tenere d'occhio.


Giusi Catalfamo








Ex attivista di Lotta Continua, nella sua casa di via Ariosto, ha visto passare buona parte dei protagonisti degli anni di piombo italiani. Di questo e altro scrive nel suo racconto.
Alla domanda: Chi è che bazzica adesso a casa tua? risponde con un secco "No comment". Che nasconda Osama Bin Laden?

martedì 1 luglio 2008





Marco Pomar





Marco Pomar nasce suo malgrado un pomeriggio d’inverno di una quarantina d’anni fa. Impara presto a leggere e scrivere, tanto che si firma da solo le dimissioni dal reparto di ostetricia. I più si domandano se con i suoi scritti sia nato un nuovo Achille Campanile. Presto si rispondono: no!
Ha ottenuto diversi riconoscimenti, ma quasi tutti in questura, da testimoni delle sue malefatte.
Si ostina a scrivere.
Chissà perché.

Il suo blog è: http://racconti_pomar.blog.tiscali.it//